albertodottori@libero.it
Mi stò
organizzando per partecipare alla prossima Lisbona Dakar che
partirà appunto da lisbona il 05/01/2008
L'impegno è
molto grande in oltre io mi preparo la moto da solo e quindi
oltre all'impegno organizzativo e atletico c'è anche
l'aspetto tecnico,
sono partito da una base yamaha wr450f 07.
traliccio
di sostegno strumenti in alluminio
e paramotore in
tricomposito kevlar carbonio e fibra di vetro con l'aggiunta
dei serbatoi per l'acqua in alluminio.
Ammortizzatore
di sterzo indispensabile per una gara nel deserto.
Pompa per la
benzina Mikuni.
Radiatore
dell'olio dietro il radiatore destro dell'acqua e ventilatore
per il raffreddamento dietro il radiatore sinistro.
La moto quasi
completa.
Comunque sono
a buon punto con la preparazione infatti mi manca soltanto di
sistemare l'impianto elettrico della strumentazione.
oltre alla
verniciatura e all'applicazione dei loghi dei sponsor.
Finalmente il
carrozziere mi ha verniciato la carena ed il serbatoio, sono
molto soddisfatto del risultato.
Ora è
veramente pronta per la gara.
La cena di
presentazione per la Dakar che abbiamo fatto la sera del
12/12/2007
Lisbona
3/01/2008 verifiche tecniche I
miei accompagnatori Sandro e Marco assieme al commissario Ferretti Sul
palco all'uscita dalle verifiche passate senza nessun problema La
moto al parco chiuso Fine
dell'avventura
Jan 04th 2008 - fine di un sogno: il messaggio ufficiale dell'ASO per l'annullamento dell'edizione 2008 della Dakar
Jan 03rd 2008 - via SMS mi ha confermato che le
verifiche tecniche sono passate senza problemi
Jan 02nd 2008 - partenza per Lisbona e ritiro
moto
DAKAR 2008:
sono
pronto alla partenza. Ecco la mia prima intervista.
Dec. 29th 2007 - Alberto
Dottori: « I know how
to do everything on my bike”
“In
25 years of riding, my greatest satisfaction is
still having participated on the Dakar.” In 2006, Alberto Dottori set
off on the Dakar for the first time and crossed the finish line two
weeks later in 66th place…a success. For this new edition, his only
objective is to “finish on a 450 without having too many problems”.
The
idea of participating came to Alberto while
visiting the desert. “It was at this moment that I fell in love with
Africa. When I went home, I immediately began to get ready for the
Pharaohs Rally in October of 2004. And I finished 16th and the next
logical step was the Dakar”.
Nothing
in particular worries Alberto, not sand, not
the rocks, nor fatigue. “It’s simply the idea of participating that
preoccupies me without really knowing why. It’s normal everyone poses
questions before starting the Dakar. It is the adventure:” In any case,
Alberto is doing everything he can when it comes to the mechanical
side. “I know how to do everything on my bike. To take off without
having a good mechanical sense would be a mistake.” He thus has taken
care of all the preparation of his motorcycle himself. With the money
saved and the help from sponsors, he is adding his support to Actions
Dakar.
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